giovedì 9 febbraio 2012

India: Ministri guardano filmati porno in parlamento

In India su certe cose non si scherza e in particolare non è bene che i legislatori scherzino con la morale, specialmente per quello che riguarda l’esibizione del sesso e di atti sessuali, che in India incontra accoglienze degne dei paesi più bigotti,
IL SESSO IN UN'ALTRA VISIONE – Uno dei filoni più ricchi della polemica politica indiana è quallo nutrito dalle denunce di una nutrita pattuglia di moralisti, che di solito si concentra su questa o quella pellicola scatenando l’inferno per un bacio o un indumento fuori posto. Bollywood li teme, ma nonostante gli sforzi per evolvere la cultura indiana in senso più liberale, sembrano ancora godere del sostegno di vasti strati della popolazione
BECCATI IN "FRAGRANZA" - Comprensibile quindi che nel caso delle immagini di tre ministri ripresi da una televisione a guardare i porno in palrmento, i toni siano stati particolarmente elevati. Lo speaker del parlamento Siddaramaiah ha infatti tuonato dicendo che ” I tre hanno violato la santità della Camera. Il governo si deve vergognare“.
CONSEGUENZE - Una risoluzione dovrebbe portare in tempi brevi all’espulsione dei tre reprobi (Laxman Savadi, CC Patil e Krishna Palemar) dal parlamento, mentre il governo è stato invitato ad operare un veloce rimpasto per sostituirli, dopo che i politici hanno già presentato le loro dimissioni nelle mani del primo ministro. Dimissioni pretese e ottenute dai massimi vertici nazionali del loro partito, il BJP.
PROCESSO – Ma non è finita, perché pare proprio che siano già state numerose denunce e che i tre potrebbero anche trovarsi ad affrontare un processo penale, anche se non è chiaro su che basi e su quali precedenti, trattandosi di un’assoluta novità.




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