ROMA - L'occupazione dei giovani tra i 18 e i 29 anni continua a calare, "nella media dei primi tre trimestri del 2011 ha subito una flessione del 2,5% (circa 80 mila unità)". E' quanto ha affermato il presidente dell'Istat.
Guardando alla fascia d'età 15-24 anni la disoccupazione in Italia risulta pari al 31%, "la più alta dopo la Spagna".
Un'analisi dell'Istat, proposta in via sperimentale per il 2005, "mostra come tra i servizi la quota del lavoro in nero raggiunga il 56,8% per gli alberghi e pubblici esercizi e il 52,9% per il lavoro domestico".
Dati che certamente non incoraggiano, in un periodo difficile per tanti.
Nessun commento:
Posta un commento