martedì 24 gennaio 2012

Arriva il nuovo Megaupload: Anonyupload


Il progetto prenderà il via il 25 gennaio sotto il nome di Anonyupload, si tratta di un progetto in fase sperimentale che ha intenzione di recuperare tutto il materiale perso su Megaupload e di rimetterlo online. 
Ma attenzione, le truffe sono dietro l'angolo, molti richiedono donazioni, spesso ingenti e non si sa quanto "nobili" possano essere gli scopi che si celano dietro i vari siti che fanno promesse importanti, il numero è esponenzialmente aumentato negli ultimi giorni.
Ma Anonyupload rispetto ad altre truffe mal combinate gode del beneficio del dubbio: gli stessi Anonymous ne hanno parlato via Twitter, spiegando di non avere elementi circa la legittimità o meno del progetto.
Gratuito, senza pubblicità e anonimo al 100%: Sono questi i caratteri essenziali che distingueranno Anonyupload, il problema è che bisogna  acquistare server e hard disk, requisiti fondamentali per mettere in piedi la struttura. 
Per mettere in moto l’idea serve però denaro e gli Anonymous chiedono pertanto una donazione da effettuarsi tramite Visa, Mastercard o American Express: difficilmente questi sistemi rimarranno in piedi ed è probabile un solerte taglio dei ponti tra i sistemi di pagamento enunciati e la destinazione Anonymous.
«Ogni utente avrà un account FTP e potrà facilmente trasferire e condividere file tramite questo accesso». Ma con una promessa ulteriore: «Per la vostra sicurezza, useremo server russi». Insomma, lontani dagli USA e dalle ambizioni delle autorità americane, le quali hanno teso la loro trappola contro Megaupload grazie soprattutto alla collaborazione delle autorità europee e neozelandesi.
Sul sito non manca un ringraziamento speciale a Kim Dotcom, numero uno di Megavideo e Megaupload, per il servizio prestato negli anni alla community del file-sharing. Ora la sua eredità funzionale sarà raccolta dagli Anonymous i quali, terminata l’onda di proteste con cui sono stati affondati vari siti USA, tentano ora di cercare un approccio costruttivo mettendo in piedi un nuovo Megaupload.
Ad oggi, però, solo parole e promesse: i primi upload devono ancora cominciare mentre il passaparola su Twitter si moltiplica ora dopo ora.


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